L'oggetto si smonta facilmente in ogni sua parte; questo e' necessario per un possibile e migliore smaltimento dei materiali alla fine del suo ciclo di vita.
Si e' voluto creare un oggetto semplice dove ogni elemento ha una propria logica e nulla e' dato al caso.
Concepito per accogliere una grande quantita' di ombrelli di tutte le dimensioni e per raccogliere in modo impeccabile tutte le possibili acque gocciolanti dagli ombrelli evitando di bagnare in alcun modo il pavimento.
Gli anelli in metallo, nella loro forma e dimensione, sono studiati per dare stabilita' quando si dovra' accogliere un grande numero di un ombrelli, ad esempio in sale d' aspetto.
Gli ombrelli pieghevoli piu' piccoli, possono essere appoggiati direttamente nel cubo in modo da poter essere ripresi facilmente anche quando il portaombrelli sara' pieno.
All'interno, sul fondo, un elegante supporto rosso di poliuretano espanso bugnato a piramide che fissa
l' eventuale movimento dell' ombrello ed al contempo permette di eliminare facilmente l' accumulo dell' acqua.
Quest’ ultimo elemento, forse rappresenta l' aspetto piu' interessante ed importante del progetto, in quanto fa in modo che gli ombrelli si possano inserire liberamente in ogni parte e non necessariamente nei cerchi metallici. Questi ultimi sono necessari solo in un sovraffollamento di ombrelli, negli uffici pubblici, negozi e sale di aspetto.
Questo portaombrelli piu' contenere, in modo stabile, oltre 30 ombrelli.
Gli anelli che compongono la parte centrale ed il distanziatore sono in acciaio inox satinato, realizzati a mano da bravissimi fabbri e che danno un' aspetto davvero originale all'oggetto. L'involucro a forma di cubo e la copertura del basamento metallico sono in PLA (materiale plastico) prodotti con stampanti 3D
Un oggetto semplice che vuole svolgere bene il suo lavoro, senza pretese artistiche ma di grande qualita'.
L' unica 'licenza poetica' e' nel nome 'Piovono fiori' perche', nel nostro amato mondo materiale, resta sempre la speranza che ci possa arrivare qualche fiore, da qualche parte . . . dal cielo, forse da quella tua persona che non c'e' piu'.